Discoteca 7 - I Rammstein


I Rammstein sono un gruppo musicale tedesco fondato nel 1994 da sei ragazzi berlinesi provenienti da diverse esperienze musicali nell’area industrial rock e metal. Il cantante Till Lindemann, fisicamente molto robusto, con una forte voce gutturale e con la r strisciante, era un campione di nuoto che, a causa di un grave incidente, smise di nuotare per dedicarsi alla nuova esperienza musicale. Il nome del gruppo, letteralmente “pietra battente”, riecheggia anche il nome della base aerea tedesca di Ramstein dove le Freccie Tricolori per un errore provocarono 70 morti e centinaia di feriti.
 

Il primo CD del gruppo, Herzeleid (Mal di cuore) esce l’anno dopo ed ha subito un buon successo in Germania e nei paesi limitrofi (Austria, Svizzera) grazie ad alcuni degli 11 pezzi, in particolare Seeman (Marinaio) che con il suo arpeggio di chitarra iniziale resta impresso al primo ascolto e Du riechst so gut (Tu sai di buono) che rappresenta bene il sound potente e aggressivo dell’intero disco.
Nel 1996 esce il secondo CD Sehnsucht (Nostalgia) nel quale si ripresentano pezzi di rock industriale potente che accompagna il gutturale canto a note basse del cantante; però in Engel (Angelo) si ripresentano squarci di melodia addolcita nel ritornello fischiato dall’inizio che rendono sempre più “ambigua “ la classificazione metal del gruppo e lasciano piacevolmente perplessi sulla loro vera vocazione. Il gruppo comincia a caratterizzarsi per le performance esibite negli spettacoli dal vivo, difficili da definire come concerti. Pesantemente vestiti di borchie metalliche o a petto nudo, i Rammstein trasformano il palco in un area pirotecnica dove, circondato da lampi di fuoco e da tubi che spruzzano acqua, il cantante mima gesti sessuali sadomaso, cattura il pianista e simula di cuocerlo in un pentolone, innaffia il pubblico con un fallico tubo che spruzza potenti getti di schiuma. Queste esibizioni cosi platealmente grandguignolesche, mentre hanno una indubbia capacità di movimentare la scena, hanno provocato pesanti critiche al gruppo. Ma intanto il loro gradimento musicale è  salito rapidamente, prima  nel centro-nord europeo poi anche in USA ( famoso  il concerto del 2010 tenuto al Madison Square Garden di New York ) e nel resto del mondo.
In varie occasioni i Rammstein hanno dovuto difendersi dall’accusa di essere un gruppo che veicola in campo musicale atteggiamenti e messaggi di estrema destra. Critiche spesso superficiali: la r “arrotata” di Lindemann che ricorderebbe quella di Hitler, alcune immagini violente nei video dove però non si nota mai alcuna forma di esaltazione ma casomai di ironica e ridicola rappresentazione della cattiveria umana, il modo di vestire militaresco, il fatto che in due episodi di violenza giovanile i soggetti coinvolti sono risultati loro fans. Per giunta proprio il giorno prima dell’11 settembre 2001 usciva il video di una loro canzone dove un gruppo estremista compiva un attentato (il video venne bloccato in USA e successivamente trasmesso solo di notte). I Rammstein hanno ripetutamente negato qualunque simpatia di destra, evitando in genere la politica nei loro testi. Fino al punto in cui, attraverso il loro portavoce, i Rammstein hanno condannato in forma ufficiale qualunque forma di violenza aggiungendo “i componenti dei Rammstein stessi hanno dei figli, ai quali cercano continuamente di trasmettere valori sani e non-violenti”. Più recentemente in Messico ad un concerto hanno fatto dichiarare dalle radio presenti che non erano gradite t-shirt con stampata una svastica.

Con l’uscita nel 2001 del terzo cd, Mutter (Madre), i Rammstein hanno una netta maturazione neo romantica, con impronte anche intimistiche (Mutter, Nebel) sebbene sempre accoppiate a repentine svolte energiche o addirittura esplosive nello stesso brano. Questa continua ambiguità che divide chi li ascolta è voluta e dichiarata, per esempio nei testi dove si parla di amore, da quello più puro e romantico a quello più violento e sessuofobico. In generale chi li ascolta è così portato a restarne affascinato per la potenza musicale e dei testi oppure a rifiutare la loro musica e respingerli quasi con odio...

La svolta di Mutter allarga clamorosamente il consenso fuori dall’ambito metal o ghotic.
Mentre nei video e nei concerti live restano presenti e si perfezionano tutti gli atteggiamenti spettacolari (tipo il tastierista che su un canotto di gomma volteggia sopra le migliaia di giovani che lo tengono sollevato con le mani) ed anche quelli volutamente scandalistici ( il cantare praticamente nudi in Mann gegen Mann) o l’uso come simboli fallici di strumenti sul palco, il loro audio musicale in quanto tale ha un enorme successo in gran parte del mondo. I Rammstein ottengono svariati dischi d’oro (250.000 copie) e di platino (500.000 copie) sia in vari paesi europei che in USA. Hanno ottenuto anche premiazioni al Grammy Awards (il corrispondente degli Oscar del cinema) ed alla sua versione europea ( l’Echo Award). Sia le tournee in Europa che in Giappone ed in USA hanno sempre avuto il tutto esaurito. Complessivamente hanno già venduto 15 milioni di CD e sono unanimemente riconosciuti come il più famoso gruppo musicale tedesco di tutti i tempi. È sorprendente che da più di 20 anni i loro concerti in qualunque stadio, di qualunque dimensione, e in qualunque latitudine del pianeta fanno il tutto esaurito.

Dopo un intervallo di quasi due anni, causato da una salmonella presa dal tastierista mentre veniva in Italia, nel 2004 e 2005 escono Reise Reise e Rosenrot. Se il video di Rosenrot è probabilmente il più terribilmente blasfemo nella produzione del gruppo, c'è una novità in Reise Reise. Già in Links 2 3 4 (in Mutter) c’era un accenno di pronunciamento politico ( “vogliono che il mio cuore batta a
destra, ma guardi sotto e batte a sinistra, gli invidiosi non lo hanno conosciuto bene”) ma in Reise Reise per la prima volta un testo e soprattutto il suo video segnano un chiaro messaggio politico: è la divertente Amerika, una presa in giro della globalizzazione e della potenza tecnologica e spaziale degli USA. Il video mostra il gruppo che simula lo sbarco americano sulla Luna seguito sulle tv dai popoli di tutto il mondo, dai Masai che mangiano tranci di pizza italo-americana, ai monaci buddisti che mangiano amburghers di McDonald, al musulmano che si sfila le Nike per pregare rivolto alla Mecca; ma alla fine la passeggiata spaziale si rivela un falso girato in uno studio holliwoodiano.
Un video che ha avuto un enorme successo ed è stato visto almeno 120 milioni di volte su Youtube.
Il 2009 è infatti l’anno dei concerti in USA e dell’uscita della scandalosa Pussy  il cui video e testo sono stati più volte censurati. In qualche modo i Rammstein nello spazio ci sono finiti davvero: nell’ottobre 2001 Jean-Claude Merlin, un astronomo fan del gruppo tedesco, scoprì un asteroide, di 5 km di diametro, che ogni 4 anni compie una rotazione attorno al Sole e gli diede il nome di Rammstein 110393.

L’ambiguità dei testi e dei video dei Rammstein resta ancora oggi, dopo 25 anni di attività, al centro dei loro spettacoli: ancora in una delle ultime produzioni del 2019 il testo Radio da una parte esalta la novità e l’impatto popolare del primo media diffuso nel mondo e insieme la sua pericolosa possibilità di influenza sulle persone. Il loro CD uscito nel giugno 2019, il settimo in studio della loro carriera, contiene anche il brano Deutschland molto discusso  per alcune parti sulla storia della Germania (“Germania! Il mio cuore in fiamme, voglio amarti e maledirti. Germania! Il tuo respiro freddo, così giovane, e tuttavia così vecchia. Germania! Il tuo amore è maledizione e benedizione. Germania! Non posso darti il mio amore! “ ). Il CD è immediatamente diventato il primo nelle vendite in 14 paesi fra i quali Germania, Francia, Portogallo, Russia, Austria e Canada e fra i primi nove in USA.

La formazione dei Rammstein:

 




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