Discoteca 6 - Deep Forest e Enigma


I Deep Forest si formano nel 1992 in Francia dall’incontro tra i due tastieristi e programmatori Eric Mouquet e Michael Sanchez. Debuttano nel 1993 con l’album omonimo Deep Forest, lavoro nato dopo una serie di registrazioni di suoni registrati in Africa, che contiene il successo internazionale Sweet lullaby. Il loro stile musicale può definirsi world music, un punto di incrocio fra sonorità etniche, musica elettronica e suoni naturali. Sono stati nominati per il Grammy Award for the Best World Music nel 1993 per il disco Deep Forest, Il disco successivo Boheme (1995), riprende invece sonorità della Mongolia, dell’India e dell’Ungheria ed ha poi vinto nel 1996 il Grammy. Una parte degli incassi derivati dalle vendite dei loro dischi è stata donata ad istituzioni umanitarie. La loro canzone più famosa resta Sweet Lullaby. Escono poi Comparsa (1998) e Live in Japan (1999). Dopo la registrazione di Pacifique (2000), colonna sonora del film francese “Le Prince du Pacifique”, il duo ritorna nel 2002 con Music.Detected, lavoro più recente del gruppo i cui membri si dedicano anche a progetti paralleli da solista.

Gli Enigma nascono nel 1990 come progetto musicale spesso classificato come new age e ambient pop per iniziativa di Michael Cretu, artista di origine rumena residente in Germania dall'età di cinque anni. Lo stile di Enigma, specie all’inizio, fonde canti gregoriani a ritmi dance e inserzioni di musica etnica. Cretu suggerisce nei brani sensazioni tendenti all'amore e all'odio, alla gioia e alla tristezza, ballabili e sensuali. Dall'età di cinque anni, nel 1962, Cretu studia pianoforte e consegue il diploma al conservatorio di Francoforte, in Germania, dove nel 1975 si era trasferito con la famiglia. Trova lavoro in diversi studi di registrazione e dopo alcuni brani meno noti nel 1990 con la collaborazione di sua moglie Sandra, cantante pop, riesce a pubblicare il suo primo singolo, Sadeness che giunge al primo posto nelle classifiche di circa 20 paesi. Il singolo fa da traino all'album MCMXC a.D. basato principalmente sul contrasto tra musica etnica, con sonorità cupe, elementi di musica sacra, il canto gregoriano, come in Sadeness (Part I) o Mea culpa (Part II), un insieme di classica, musica ambient, ritmi della musica house, dance e pop. L'album riscuote un'enorme accoglienza di pubblico e critica e resta per due anni uno dei duecento album più venduti negli Stati Uniti. Nel 1993 Cretu pubblica il secondo album, intitolato The Cross of Changes, contenente altri singoli di successo: su tutti Return to Innocence, notissimo in tutto il mondo, pieno di sonorità etniche (The Eyes of Truth) e atmosfere più eleganti e riflessive (The Dream of the Dolphin). Nel 1996 viene pubblicato il terzo album, intitolato Le roi est mort, vive le roi!.
 
Dopo altri album nel 2003 esce Voyageur, considerato il primo di una nuova fase per l'artista rumeno, diverso dai precedenti e definito dallo stesso autore un disco di "pop sofisticato e altamente ricercato". Esce a settembre 2008 Seven Lives Many Faces il cui sound è fortemente influenzato da ritmi hip pop e derivati. In un pezzo, The Same Parents, cantano per la prima volta i figli di Cretu.
Dopo la Platinum colletion  di novembre 2009 composta da tre cd che includono i maggiori successi del gruppo, è nel mese di novembre 2016 l'ottavo album intitolato The Fall of a Rebel Angel. In questo nuovo capitolo del progetto Cretu si avvale della presenza della cantante Anggun, del cantante brasiliano Mark Joshua, della band inglese Aquilo. Ad anticiparne l'uscita il singolo Sadeness Part II, il seguito del primo singolo di successo che ha reso famoso il nome di Enigma.

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