Scrittori eco della costa atlantica degli USA



( Massimo Marino - 7 novembre 2008 )

Mary Alice Monroe è uno dei numerosi giovani scrittori della costa est e sud-est degli USA connotati da una forte impronta ambientalista e naturalista anche se comunemente è collocata nell’area dei romanzieri “sentimentali”. 
 Nata a Chicago, vive sulla costa dell’Atlantico, lavora in enti che si occupano della integrazione in USA degli immigrati, ma frequenta anche i gruppi ambientalisti della Carolina del Sud ed in particolare è impegnata in un Centro per la cura e il sostegno delle specie animali in via di estinzione, in particolare le testuggini di mare.
E proprio sui sentimenti e sul rapporto con la natura e gli animali si snodano la gran parte della dozzina dei suoi romanzi,tutti molto gradevoli, quasi tutti tradotti con buon successo anche in Italia.

In particolare L’alba sulle ali incrocia la storia d’amore di Harris ed Elle con il faticoso tentativo di curare, recuperare alla vita ed alla libertà un’aquila gravemente ferita dai cacciatori, in Lezioni di nuoto c’è la storia di Toy, una ragazza che lavora in un acquario marino del Sud Carolina che ha una grande passione per il mare ed in particolare per la cura delle tartarughe.

Ancora tutto intorno all’azione per la difesa delle testuggini di mare Caretta Caretta si svolge il più noto dei romanzi della Monroe, Nel nido delle tartarughe. E’ la storia di Cara, donna in carriera a Chicago, che improvvisamente perde il posto di lavoro scalzata da altri più intraprendenti e si accorge anche che la relazione che ha con un collega di lavoro è insignificante.Completamente in crisi ritorna a trovare la vecchia madre Lovie, che vive presso la costa dell’Atlantico sull’Isola delle Palme dove da sempre insieme ad altre amiche si occupa di tutelare e salvare i nidi delle tartarughe e permetterne la schiusa annuale delle uova, attività che ha sempre infastidito la figlia. Ma le due donne riprendono a parlarsi e quando la madre, dopo una grande festa organizzata con le amiche per il 4 luglio, muore per un tumore di cui da tempo ha conoscenza, la figlia commossa dal significato ultimo della sua attività decide di restare sull’isola ignorando nuove possibilità di carriera per continuare la cura delle piccole Caretta Caretta.

( da eco)

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